PAUL GUILLAUME – Dei nuovi amici

 L'INCONTRO CON APOLLINAIRE

1911 - Paul Guillaume ha esposto alcune maschere africane tra le vetture del suo garage.

Un giorno, un cliente, vedendo le statue nella vetrina, entra nel garage e parla con il giovane venditore.

Il cliente si chiama Guillaume Apollinaire.   
                        (Ritratto di Apollinaire da Picasso)

Nel 1911, trentenne, è ancora praticamente sconosciuto a Parigi.

Paul Guillaume ha 20 anni e presto diventano amici –
Apollinaire gli farà da mentore per alcuni  anni.

Apollinaire vive a Montmartre e frequenta tutti i pittori della "Scuola di Parigi" che vivono lassù.

Ben presto, Apollinaire gli fa conoscere il suo circolo di amici,

pittori che si chiamano : Picasso, Braque, Vlaminck, Derain, Marie Laurencin e tanti altri ... 

 (il Bateau-Lavoir nel 1910) 

Paul Guillaume li frequenta al “Bateau-Lavoir”.

 Tutti condividono la passione delle maschere africane :

Vlaminck ne ha una collezione nella sua casa di Chatou,                                                  

(maschera Fang venduto da Vlaminck a Derain)

Derain ne compra, Braque anche e naturalmente Picasso.

Ormai, nel garage di Guillaume, tralle vetture e accanto alle maschere, sono esposte i dipinti dei suoi amici pittori.

Per molti di loro, sconosciuti, è una buona opportunità per farsi conoscere.

Quando i tempi sono troppo duri, Guillaume propone loro                                                                                        “un pranzo per un quadro”.

Compra loro dei dipinti, ne conserva alcuni, ne rivende degli altri
e si costituisce una bella collezione personale.

È l’inizio della sua carriera di mercante d’arte, e l’inizio della sua fortuna.   

Dal 1912, Guillaume è il venditore di De Chirico.    

(ritratto di Guillaume da De Chirico)

(ritratto di Max Jacob da Modigliani)

L'INCONTRO CON MODIGLIANI

L’incontro con Modigliani si fa nel 1914, tramite il poeta Max Jacob. 

Guillaume divenne il  venditore di Modigliani nel 1915.
Per lui sarà non solo venditore, ma amico, supporto, mecenate.

Comincia una collaborazione che si concluderà con la morte del pittore nel 1920.

Quando fanno conoscenza, Modigliani ha appena abbandonato la scultura per problemi di salute ed è tornato a dipingere.
Per lui, Guillaume affitta un atelier rue Ravignan a Montmartre, vicino al Bateau-Lavoir.  

Guillaume compra a Modigliani dei ritratti,

ma anche alcune teste scolpite di pietra,

e le rivende a dei collezionisti tra cui Barnes di Philadelphia.

Ma questo è un’altra storia

che vedremo in un prossimo episodio