Canalblog
Editer l'article Suivre ce blog Administration + Créer mon blog
Publicité
Italacad
7 février 2019

KAFKA LA METAMORFOSI

kafka la metamorfosi

Kafka, “La metamorfosi”

La metamorfosi è un racconto lungo di Franz Kafka (1883-1924), scritto nel 1912 ma pubblicato nel 1915. Si tratta di uno dei testi più noti e famosi dello scrittore boemo in cui si descrivono le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che una mattina, al risveglio da sogni inquieti, si trovo' trasformato in un enorme insetto.. Generalmente La metamorfosi è interpretata come una allegoria della alienazione dell’uomo moderno all’interno della famiglia e della società, che si traduce nell’isolamento del “diverso” e nell’incomunicabilità con i propri simili. Cresciuto con un padre ottuso e autoritario Kafka ha  sviluppato uno smisurato senso di responsabilità e ha perduto la fiducia in se stesso.

 Il racconto è anche un ottimo esempio della poetica e della visione del mondo di Kafka, in cui il destino dell’esistenza individuale è in mano a forze oscure e sconosciute  che operano in maniera assurda e imperscrutabile sulla vita degli uomini (come si vede anche nel romanzo ( Il processo).

Il 1911 fu un anno molto importante per la storia della schizofrenia, perché vide la pubblicazione di tre importanti testi: il libro di Bleuler (1911) intitolato La demenza precoce e il gruppo delle schizofrenie, la monografia di Freud (1910 [1911])  sul presidente Schreber intitolata "Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia (dementia paranoides) descritto autobiograficamente", e lo scritto di Jung (1911) "Simboli della trasformazione"

 Lo schizofrenico è una persona in cui l'esperienza esistenziale è scissa nel rapporto con gli altri e nel rapporto con sé stesso.

Lo schizofrenico si sente in uno stato di continuo pericolo, di insicurezza e tutto ciò che è intorno a lui è solo un elemento che decide se il pericolo è maggiore o minore; l'insicurezza causa una sempre più forte perdita di contatto con la realtà

La prima dissociazione che viene dall'insicurezza è tra anima e corpo, cioè tra "parte corporea e parte incorporea dell'io". Anche questo avviene pure tra i "normali": "in un certo momento di stress, possono sentirsi dissociati dal proprio corpo, sentirsene in qualche misura staccati". L'individuo che si sente distaccato dal proprio corpo, sente il proprio corpo "come un oggetto tra i tanti oggetti del mondo". L'io incorporeo, non partecipando più a nessuna azione nel mondo, diventa un "semplice osservatore" di quello che succede al corpo, che può al limite controllare o criticare.

                                                                                                                                                                                                      MALIK

Publicité
Publicité
Commentaires
Publicité
Italacad
  • Cours d'Italien Vous êtes Italophile, devenez Italophone ! A Carrières-sur-Seine, l'association ITALACAD organise des cours de langue et de civilisation italiennes, pour tous les niveaux, du débutant complet au plus avancé.
  • Accueil du blog
  • Créer un blog avec CanalBlog
Visiteurs
Depuis la création 309 045
Newsletter
45 abonnés
Facebook.com/Annaitalacad
Publicité