MARGHERITA HACK
una statua a Milano,
100 candeline a Firenze.
Il 12 Giugno 2022,
l’Italia celebra il centenario
della nascita di Margherita Hack.
astrofisica di fama internazionale,
accademica e divulgatrice, ma anche donna attiva
nel contesto politico e sociale italiano ed europeo.
i genitori sono antifascisti e fanno parte della Società Teosofica Italiana,
le trasmettono l’amore e il rispetto per gli animali (da qui la scelta vegetariana)
e la lasciano libera di scegliere di studiare quello che vuole.
prima di scoprire la vera passione della sua vita: l’astrofisica.
Nonostante lo scoppio della guerra, riesce a laurearsi in Fisica,
anche se con una votazione non proprio eccellente – 101 su 110.
Ma a Margherita non interessava essere la prima della classe.
A lei interessavano le stelle.
Così comincia a studiarle: inizia a lavorare
all'Osservatorio astronomico di Arcetri
(sulla stessa collina dove trascorse gli ultimi anni della sua vita Galileo Galilei)
dove si occupa di spettroscopia stellare,
che diventerà il suo principale campo di ricerca.
Si era sposata con Aldo De Rosa, subito dopo la laurea.
Si erano incontrati a Firenze, in un parco, per non lasciarsi più.
Con lui resterà insieme più di settant’anni, fino alla fine dei suoi giorni…
litigando in continuazione, perché Margherita era
una donna libera e fuori dal comune, un personaggio unico:
vegetariana da sempre e atea convintissima,
energica e incurante di come appariva in pubblico
(diceva che era stata dal parrucchiere una sola volta nella vita).
Negli Anni 60 viene invitata a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste,
dove vi resterà per quasi trent’anni.
È la prima donna a dirigere un Osservatorio Astronomico.
Margherita Hack è l’emblema della donna scienziata libera,
atea, che si batte per i diritti civili.
Sempre con il sorriso, i capelli spettinati, la verve e l’accento toscani.
Il suo linguaggio è immediato, accessibile a tutti,
anche quando affronta tematiche scientifiche .
Quando ai talk show le chiedevano
cosa pensasse della possibilità di una vita extraterrestre
lei rispondeva che
“erano tutte bischerate”.
Margherita era così, senza peli sulla lingua.
Diceva che l’anticonformismo è il segreto per sopravvivere alla noia e alla mediocrità,
“Perché nella vita, ma anche nella scienza,
bisogna essere ribelli”.