TEATRO ITALIANO A PARIGI
Eduardo di Filippo a Parigi Gennaio 2017
Ho scoperto per caso che in gennaio, viene rappresentato al teatro « Athénée Louis Jouvet » uno spettacolo di Edoardo de Filippo, conosciutissimo autore e attore napoletano
del’900 che abbiamo appena studiato.
Arriva a Parigi lo spettacolo composto di 2 opere, dato l’anno scorso al Teatro San Ferdinando di Napoli (stesso registà e stessi attori) :
- Dolore sotto chiave (atto unico scritto da Eduardo de Filippo nel 1964).
Originariamente nacque come un radiodramma, ma presto venne allestito al Teatro San Ferdinando di Napoli dal commediografo con la compagnia teatrale "Il teatro di Eduardo". Stranamente, Eduardo non interpretò mai il ruolo di protagonista in questa commedia.
- Pericolosamente è una commedia in un atto unico scritta da Eduardo de Filippo nel 1938, appartenente al filone della "Cantata dei giorni pari".
Tutte e due opere trattano dei temi principali di tutta l’opera di De Filippo :
la famiglia e i suoi soprusi, la coppia e il suo malfunzionamento.
Due sinistre storie raccontate con la verve del teatro napoletano :
umorismo nero, ironia, emozioni multicolori.
«In Dolore sotto chiave – scrive nelle note il regista – i buoni sentimenti come la carità cristiana, la compassione o la mania borghese della beneficenza diventano armi improprie per dissimulare, negli affetti, quella segreta predisposizione dell’essere umano al controllo e al dominio sull’altro.
Il tema della morte incombe silenzioso e il dolore del lutto viene nascosto e soffocato da un gioco sottile di ricatti e malintesi, tipici dei contesti familiari. Eduardo riesce a intrecciare diversi registri e generi che si inseguono sul filo del cinismo e dell’ironia.
La vicenda si colora di risvolti comici, a tratti paradossali carichi di morbosa e grottesca esasperazione.
In Dolore sotto chiave viene evocato un oggetto-simbolo, usato come sottile minaccia di suicidio dal povero Rocco Capasso : la rivoltella, che in Pericolosamente (1938) si materializza e si trasforma in un vero e proprio strumento di tortura coniugale e rimedio alle bizarrie improvvise di una moglie bisbetica.
L’atto unico, dall’apparente fulmineità di uno sketch, grande successo del Teatro Umoristico dei De Filippo, gioca tutto sul classico litigio coniugale. Ogni volta che Dorotea dà sfogo alle sue intemperanze Arturo, per ripristinare l’ordine familiare, impugna la rivoltella caricata a salve e le spara, scatenando la comica reazione di terrore da parte dell’amico Michele appena rientrato a Napoli da un lungo viaggio di lavoro».
La durata dello spettacolo è di un’ora e 10 minuti senza intervallo.
Interpretato in dialetto napoletano, con sottotitoli in francese
http://www.athenee-theatre.com/saison/spectacle/dolore_sotto_chiave.htm
Elizabeth