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Italacad
24 novembre 2014

Il CICLO DEI MESI AFFRESCHI

 Voilà le travail vraiment remarquable des élèves du cours des avancés qui decrivent de façon détaillé tout le cycle des mois des fresques du chateau du Buon Consiglio de Trento, à la fin vous trouverez aussi une comparaison avec les miniatures des "Très riches heures du Duc de Berry". Deux exemples du gothique interational

 

Il Ciclo dei mesi di Torre Aquila a Trento

 

 

ciclo dei mesi febbraioFEBBRAIO

 

In febbraio, la scena rappresentata ci mostra in alto un torneo davanti alle mura rosse di un castello. Durante l’inverno, e in particolare in febbraio, come oggi, la gente ha bisogno di fare la festa. Ci dà da ammirare gli svaghi dell’aristocrazia con le donne della corte sopra le mura che sostengono e danno senso a questo combattimento. I nobili cercano di mostrare la loro abilità per piacere alle donne.

In basso, vediamo la bottega di un artigiano : sembra un fabbro che lavora per i nobili, perchà sta forgiando i ferri dei cavalli.

Come nelle « Très riches heures du duc de Berry », i contadini sono al servizio dei signori. Ma in queste miniature, la festa ci è mostrata in gennaio con un splendido banchetto nel castello di duc de Berry, e  in febbraio, è puittosto la neve e il freddo che appare.

 

 

 

ciclo dei mesi aprileAPRILE

L'insieme da un’impressione di attivita' intensa, la natura rinasce e gli uomini riprendono i lavori nei campi.

In primo e secondo piano si possono vedere dei contadini vestiti molto semplicemente, sono occupati con l’aratura con buoi e un cavallo che scavano i solchi. Due donne riccamente vestite, probabilmente aristocratiche, passeggiano nella terra frescamente zappata.

In terzo piano sono rappresentati due contadini. Uno semina il grano e l'altro a cavallo traccia i solchi passando l 'erpice.

Nei boschi un cane insegue un coniglio selvatico e dietro un cinghiale si ciba vicino alle piccole case umili dei contadini.

 

 

 

 

 

 

 

ciclo dei mesi dettaglio

Ciclo dei mesi maggio

MAGGIO

 

Sotto il sole di maggio, la natura risplende. Dappertutto un verde brillante domina :  i prati, i boschi, i cespugli. Le rose sono sbocciate.

Per la prima volta non ci sono contadini ma soltanto aristocratici. L’affresco non è diviso in due parti come gli altri mesi.

I campi sono già seminati, gli steccati riparati. Dalla fine aprile, per festeggiare San Giorgio, i lavori faticosi nei campi sono stati interrotti. In maggio ci si puo’ riposare prima dei lavori dell’estate, l’apice dell’ attività contadina.

 

In alto nell’ affresco c’è una città rossa chiusa da una cuinta di mura. Nel centro spicca una chiesa bianca.

Un ponte di assi conduce ai piedi della montagna. Tre giovani signori sono seduti intorno ad una tavola imbandita.

Una dama si è voltata verso una fontana rossa per raccoglierne l’acqua (forse questa fontana è il simbolo della fonte della giovinezza).

Piu in basso in un prato fiorito di rose bianche si sono radunati dame e signori eleganti. Ci sono parecchie coppie dai gesti graziosi e quasi di giochi d’amore.

Feteggiano la primavera. La natura è rigogliosa di vegetazione.

Hanno vesti variopinti, ampi mantelli, farsetti, calzebrache colorate e scarpe dalle lunghe punte alla moda, per gli uomini.

Un giovane è inginocchiato di fronte alla propria dama, un altro china la fronte per essere incoronato di fiori.

(A sinistra un abito verde dietro la colonina è quello di una dama del mese di aprile e crea una continuità nel ciclo).

I vestiti anche se non sono tessuti preziosi ricamati d’oro come nelle « Riches heures… » sono ispirati all’ eleganza delle corti del Nord Europa.

L’affresco di maggio è un sogno d’amore nel profumo delle rose.

Le costruzione, le figure, la vegetazione, sono senza proporzione, sono elementi di una scena di fiaba.

 ciclo dei mesi giugno

GIUGNO

Questo affresco assomiglia ai nove altri perchè è diviso in due parti, due mondi che non si incontrano mai, sono due mondi distinti :

-      quello dei contadini

-      e quello dei nobili.

In alto, sotto il sole, i contadini laboriosi.

In basso, isolati da una cortina di rocce e dalle mura della città, i signori che si svagano in una danza. Indifferenti al lavoro penoso degli altri.

I contadini sono sulla montagna per i lavori nell’ alpeggio.

Fa pensare ad una famiglia occupata nei pascoli. Devono sorvegliare le mucche, mungerle, trasportare il latte, fare il burro.

Il pittore ha raffigurato i dettagli con attenzione : le tegole d’assicelle di legno, la zanpola per sbattere la panna.

In quel mentre due aristocratici elegantemente vestiti, accompagnati dai loro cagnolini stanno varcando la porta della città per uscire all’aperto e approfitare del bel tempo, forse sono diretti alla festa più in basso.

Li in un prato fiorito di gigli una decina di giovani si riuniscono.

Hanno abiti raffinati foderati, le dame, dei cappelli eleganti, delle corone di fiori e capelli intrecciati.

Insieme a loro sono dei musicisti con i loro strumenti a fiato.

Festeggiano l’estate in una danza in tondo, rendono omaggio alla bella stagione, danzano spensierati.

È la visione di un mondo incantato favoloso :

            I nobili si svagano.

            Il duro lavoro nei campi è riservato esclusivamente alle classi umili ma i contadini sembrano lieti di stare al proprio posto senza proteste.

 

 

 

ciclo dei mesi giugno     AGOSTO

 

Nell'affresco di agosto si vedono 3 scene separate da una palizzata di salice intrecciato

come per esprimere la separazione tra i diversi strati sociali.

In alto, vediamo i contadini che lavorano curvi.  Per loro, agosto è un periodo di gran lavoro, reso ancora più duro dal caldo.

E' il tempo della mietitura : i campi sono gialli con il grano maturo. Uomini e donne falciano, raccolgono le pannochie, le mettono in covoni e nella scena media, le caricano sui carri per trasporterle fino al granaio. Il carro è tirato da un paio di buoi e un cavallo grigio.

In fondo si vedono alcune case, una piccola chiesa rosa e un prete appare ad una finestra.

Tutto questo è rappresentato senza rispettare la prospettiva e le proporzioni.

I vestiti sono di colore spento ; le donne, vestite di abiti lunghi, hanno la testa coperta.

Al primo piano appaiono 3 personaggi della nobilità, con il falco al pugno : un uomo, vestito di rosso, e due donne riccamente vestite, una di nero e  rosso, l'altra di azzurro con un cappello bianco. Si puo' osservare un gran contrasto tra le 2 scene precedenti : l'erba è verde , i personaggi sono oziosi, dedicano il loro tempo libero alla falconeria che era il privileggio della più alta nobilità.

 

 

 

 

ciclo dei mesi settembreSETTEMBRE

 

Qui ancora si distinguono 3 piani diversi.

In alto si vedono le attività agricole tipiche, i contadini continuano le loro occupazioni  stagionali

mentre in basso, gli aristocratici passano il tempo nei loro svaghi.

 

Nella scena di fondo, due contadini vestiti di tuniche corte e chiare conducono l'aratro tirato da una coppia di buoi e una di cavalli. Una donna a piedi nudi indossa un vestito lungo grigio e lavora con la zappa lungo le linee tracciate dai solchi.

 

Nella scena di mezzo, una contadina vestita di bianco è intenta a raccogliere le rape. Nel medioevo, la rapa bianca era, con il cavolo, la base del cibo.

 

All'opposto, nella scena di fronte, i nobili non si preoccupano e continuano a divertirsi con il loro svago preferito : la caccia con il falco. Dalla porta del castello che si vedeva già nella scena di agosto, escono 3 personaggi a cavallo, con i loro cani. La donna in blu, i maschi in verde e bianco.

Un po' più in alto, un cavaliere vestito di nero sta cacciando in campagna, con una donna su un cavallo sauro.

Come al solito, l'affresco è delimitato dalle solite colonnine tortili e al centro superiore figura il sole

 ciclo dei mesi ottobre

OTTOBRE

Il mese di ottobre è il mese della vendemmia, dell’ uva e la sprematura manuale.

I contadini tutti vestiti di bianco sono occupati a raccogliere l'uva che viene poi messa in gerle  Le gerle sono trasportate o nel tino per la sprematura manuale o nel torchio a vite dove gli acini sono schiacciati.

La scena si svolge in presenza di due sole donne ritratte nel gesto di assaggiare il nuovo mosto.

 

 

 

 

 

 

NOVEMBRE

 ciclo dei mesi novembre

In questo undicesimo mese del Ciclo dei Mesi del Castelle di Buonconsiglio di Trento, si puo’ vedere un attività dei nobili dell’epoca : la caccia all’orso. In quest’affresco, si tratta di un orsa con i suoi piccoli, seguiti dai cani aggressivi ; tra parentesi, l’orsa sembra minuscola rispetto ai cani ! Dei nobili con abiti sontuosi sui cavalli sembrano fare una passeggiata, osservando la scena da lontano.

Al centro, c’è un gruppo di cavalieri, armati di lance, voltati verso i nobili che passano in un atteggiamento altezzoso. Sembrano aspettare un ordine rispetto alla caccia.

Il colore ocra dell’ affrescho evoca l’autunno.

In primo piano, appare una città da bambola, con le sue mura bianche, davanti la quale ritroviamo i maiali che forse sono stati nutriti dalle ghiande dei boschi come nel mese di novembre delle « Très riches heures du duc de Berry ».

 

 

Les riches heures du duc de Berry    -    Ciclo dei mesi del castello Buonconsiglio di Trento

 

Facciamo il paragone di questi due capolavori che sono rappresentazioni del gotico internazionale

 

Il periodo

Il capolavoro italiano é stato fato alla fine del quattordicesimo  secolo e l’altro e datato del primo quarto del quindicesimo secolo. Un  quarto di secolo di più per il francese e vediamo che sono molto differenti

 

Il tema

Il tema é lo stesso :  rappresenta un calendario in cui ci sono raffigurazioni dei lavori dei campi, dell’attività agricola, dell’attività pastorale e anche la vita dei nobili. Tutto questo durante i differenti mesi dell’anno

 

I colori

I colori sono molto diversi. Sulle “Riches heures du Duc de Berry” é sempre l’azzuro che predomina, un blu chiaro, illuminato.

Sul « Ciclo dei mesi di Trento», il cielo é blu, più spento, e predominano i colori verde e marrone.

Nei due capolavori la figura del sole é sempre rappresentata in alto.

 

I personnaggi

Nella rappresentazione italiana ci sono molti personaggi su uno stesso mese, ci sono nobili e contadini . I due gruppi non sono insieme , sono separati, appaiono nei diversi piani .

Nelle «  Riches heures» ci sono meno personaggi e sono rappresentati in maniera più precisa, più dettagliata. Vediamo che i personaggi sopratutto i nobili sono grandi e sottili.

In entrambi i casi l’abigliamento é quello del momento, la moda del tempo.

Il castello

            Il castello é sempre presente , si vede un castello sulle due rappresentazioni. E più preciso, più importante , più grande nelle « Riches heures » ; occupa una grande parte degli sfondi.

            Si fa più discreto negli affreschi italiani.

 

            Questi capolavori sono raffigurazioni maggiori del gotico internazionale nel loro paese rispettivo

 

 

 

 

 

 

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