PALERMO : la Cattedrale

la Cattedrale di PALERMO é  dedicata alla Madonna Assunta,  è stata costruita  nel dodicesimo secolo (XII) è il principale luogo di culto cattolico della città di Palermo e sede vescovile .

E 'stata edificata sul luogo di una antica basilica bizantina, diventata una moschea nel IX (nono secolo), quando i Saraceni conquistò la città .

L’obiettivo era quello di costruire qualcosa di ancora più grandioso della Cattedrale di Monreale, situato nelle vicinanze, un concorso iniziato tra le due cattedrali che divennero noto sotto il nome di "La battaglia delle due cattedrali".

Guglielmo il buono a Monreale, si concentro più sull’abbellimento dell’aspetto interno del duomo dotandolo  di mosaico dorato,al contrario  il vescovo Gualtiero Offamilio curo maggiormente l’aspetto esterno della cattedrale di Palermo per lui la bellezza esteriore era quella che colpiva  di più l’attenzione delle persone.

E caratterizzata da uno stile essenzialmente arabo-normanno, proprio alla Sicilia di questa epoca.

I piani superiori delle torri risalgono ai secoli XIV e XV secoli, il portico gotico-catalano è del XVe secolo. La navata barocca, molto più recente, è stata allargata alla fine del XVIIIe secolo.

La chiesa fu costruita nel 1185 da Walter of the Mill (detto Offamilio), anglo-normanno, arcivescovo di Palermo, ministro del re Guglielmo II L'interno neoclassico, la cupola, le piccole cupole che coprono le navate laterali sono dovuti a Ferdinando Fuga, della fine del XVIIIe secolo .

Ruggero II, primo re di Sicilia ci fu incoronato il natale del 1130.

Sono ospitate le tombe dell'imperatore Federico II, del re Ruggero II, e di Santa Rosalia, patrona di Palermo

Sviluppo Impianto XII secolo                                     XVIII secolo                                                       XIX secolo

Architettura e decorazione                     

La facciata principale, in più grande parte del XIVe secolo,(quattordicesimo) si trova sul lato ovest, è fiancheggiata da due torri ed il suo portale è gotico. Due archi in ogive collegano la facciata al campanile del Palazzo arcivescovile, sul lato opposto della strada .

Il lato sud si affaccia su un spazio aperto. Comprende delle torrette e il largo portico gotico-catalano, che è l'attuale ingresso principale. Sulla sua colonna di sinistra, risalendo ad un edificio più antico, è inciso un versetto del Corano. Sopra il portale, si trova un mosaico della vergine del XIIIe secolo.

L'abside si trova in una parte dell'edificio del XIIe, è fiancheggiata da due torri. Le sue pareti esterne portano delle decorazioni complesse .

L'interno, Nel 1801 l’interno della Cattedrale è completamente rifatto in stile neoclassico. Essa presenta la caratteristica croce latina con la cupola nella intersezione dei due bracci. La navata centrale che si chiude ad oriente con l’ampio Presbiterio è divisa dalle navate laterali da un sistema di pilastri cui vengono addossati, don funzione decorativa, le antiche colonne della cattedrale gualteriana. Le navate laterali vennero allargate e sono terminate dalle cappelle del Sacramento (navata settendrionale) e di S. Rosalia (navata meridionale). Nelle volte delle navate laterali, in corrispondenza delle cappelle, si aporno delle cupolette con il caratteristico lanternino.

Le modifiche all’interno imposero modifiche anche all’esterno con l’agguinta di elementi che sono resi visibili nella diversità dei conci. Il portale settentrionale venne soppresso e quello meridionale spostato nella posizione attuale. Le decorazioni preesistenti, in tarsia lavica, o vennero coperti dai nuovi elementi (cupolette) o addirittura ricoperti con intonaco.

Le statue della Tribuna Gaginiana vengono poste nella merlatura esterna su appositi basamenti. La tribuna marmorea della Cattedrale di Palermo fu la più importante opera di scultura realizzata da Antonello Gagini (ad essa lo scultoro lavorò dal 1509 al 1536 anno della sua morte. L’opera fu portata a termine dai figli en 1574). La tribuna alta 25 metri circa, ricopriva l’intera abside della navata centrale in tre ordini di nicchie sovrapposti, orpitavano 14 statue di santi, con le storie dei rispettivi santi sul secondo ordine, e il terzo ne conteneva 12.

Nel 1797 in occasione della ristrutturazione della Cattedrale la Tribuna fu letteralmente demolita, le 45 statue, i 14 angeli e le 14 formelle furono dislocate altrove all’interno e all’esterno della Cattedrale sulla navata centrale , nel transetto e nell’abside.

 Le cappelle ospitano delle tombe, come quelle dell'imperatore Enrico VI, del suo figlio Federico II, la moglie di quest'ultimo Costanza d'Aragona e Pietro II di Sicilia

La capella di S. ROSALIA (patrona di Palermo che a salvato la città della pesta) con un ricco portale di bronzo ed un altare d’argento. L’urna a reliquiario in ciu è custodito il corpo di S. Rosalia è stata realizzata nel 1631.

  1653 Cosimo Fonsaga realizza nella Cappella del Santissimo, l’altare in lapislazzuli

La cripta, con volte a crociera, è sostenuta da colonne di granito. Ospita tombe e sarcofagi di epoca ro mana, bizantina e normanna . Ci si trova la tomba di Offamilio.

 La Cattedrale non è solo affascinante e bella in sé, ma ospita anche un ricco tesoro cui si accede dal transetto a sud. Ospita una collezione di sacerdotals ricco di ornamenti, di argento, di calici, vasi sacri, lino altare e incisioni in avorio arte siciliana del XVII secolo.

                                                                                                                        COLETTE