CLUB di LETTURA : ISOLA GRANDE ISOLA PICCOLA di FRANCESCA MARCIANO

ISOLA GRANDE ISOLA PICCOLA

da Francesca Marciano

L’autrice : Francesca Marciano, nata nel 1955 a Roma, è sceneggiatrice e attrice. Ha vinto un premio con un film.

Ha migrato a New York, voleva trasferirsi in America. Frequenta corsi de scrittura creativa. Divenuta professoressa d’italiano durante 7 anni. Dopo lavora per un ONG in Kenya. Comincia a scrivere in inglese. L’ultima storia è autobiografica.

Jhumpa Lahiri è americana, nata in Inghilterra, d’origine Bengalese, appassionata d’italiano. Vive a Roma e vicina di Francesca.

Hanno una teoria sul cambiamento da lingua. Una nova lingua ti fa una nuova persona.

Il libro é un insieme di STORIE di vita , di scelte, di problemi di coppia e di rotture. Ecco in breve di cosa trattano le storie:

  L’ALTRA LINGUA

Storia molto deludente. Una ragazzina che perde la madre e fa le sue prime esperienze d'adolescente.

Questa periodo ha cambiato tutta la sua vita, le sue scelte d’adulto.

 - CHANEL

Molto divertente, originale. Una favola interessante. Il vestito Chanel carissimo è un simbolo, è la valore che la protagonista attribuisce a se stessa, il valore della regista in erba.  C’è un allegoria.

 - ISOLA GRANDE ISOLE PICCOLA

Spiegazione del titolo : grande per l’aspetto confortevole della vita, e piccola per le cose pericolose.

C è un contrasto nell' isola che dovrebbe essere bella, ma la gente mangia male, lo stesso cibo senza gusto, le donne non sono libere, i paesaggi sono secchi e brutti. C è solo la possibilità di una vita interiore.

 - LA PRESENZA DEGLI UOMINI

Incredibile, a caricaturale. Una donna divorziata e una sarta in un paesino del sud vivono delle esperienze diverse ma entrambe deludenti per ritroovarsi alla fine su un progetto comune: aprire un forno per fare del buon pane. Molto luoghi communi e sembra una favola.

 - SERATA INDIANA

Verosimile: i principi indiani che fanno delle serate prestigiose per i loro ospiti.  

Bella descrizione dell’ atmosfera indiana e della la fine d’un matrimonio.

 - TEORIA DEI QUANTI

Sono due teorie : quella delle onde e quelle dei quanti. Le onde sono regolari, e i quanti sono pezzi di un tutto, particelle elementari che possono essere attirate una dall’altra. Nel romanzo i personaggi sono attirati uno dall’altro . Si incontrano più volte nel corso della loro vita ma senza poter mai realizzare il loro amore.

 - ROMAN ROMANCE

E autobiografico : l’autrice accetta il suo passato. Dice che in realtà si tratta della canzone “Buona notte fiorellino” di Francesco de Gregori.E la storia di una giovane donna romana che incontra un cantante che diventerà poi famoso.

 - IL CLUB

Incredibili. Troppo eventi e fatti fortuiti. Un romanzo. Scritto come lo scenario di film. Ambientato in un'Africa coloniale, tratta di coppie miste, di isolamento e di solitudine.

 - IL SISTEMA ITALIANO

Tratta della delusione di un'italiana trasferitasi da anni all'estero che idealizza lo stile e il mitico gusto italiano ma quando si ritorna in Italia, si rende conto che tutto è cambiato.

Ma non è vero in Italia. Forse per i Romani ma a Verona nessuno va in giro come i turisti con la maglietta larga, il cappello. Esiste ancora uno stile italiano. Ha voluto fare un sarcasmo.

 CONCLUSIONE: Possiamo vedere come la gente vive, come è vestita.

Tutte le storie potrebbero essere delle sceneggiature, sono molto scenografiche.

Opinione de tutti

 - Gli è piaciuto ma non tutte le storie allo stesso livello. Facile da leggere. C’è un filo rosso : i problemi nel matrimonio.

 - No gli è piaciuto davvero eccetto la storia “Serata indiana”. Troppo di psicologia femminile, un abuso di termini locali. Un poco cupo, la scrittura non interessante, lo stile assente. Troppo situazione e di luoghi communi.

 - è piaciuto. Preferisce la storia della sarta “la presenza degli uomini”. Aspettava il libro più positivo. La storia “teoria dei quanti” è scorrevole.

 - E piaciuto globalmente. Ci sono sensibilità e sentimenti. Non gli è piaciuto alla fine perché non è positivo. Le storie lasciano un sospeso e la vita è romanzata.

Le donne hanno fatto scelte che ripiangono.

 - Divertente, non troppo difficile da leggere.

 - Facile da leggere. Sono piaciute : la serata indiana e le due prime storie. Un tema che si ritrova nelle tutte le storie : il cambiamento di stato, la rottura d’uno stato con il tempo che scorre, o con gli imprevisti che impediscono che qualche cosa succeda, le cose perse…

Un po’ delusa perché all’inizio c’è la sorpresa della storia, ma dopo di storia in storia diventa previsibile e si aspetta la rottura, l’impedimento.

 - E piaciuto. Queste donne sono molte interessanti. Gli uomini non sono presenti. Si vede che c’è un punto di vista di donne. Fa riflettere sulla sue proprie scelte di vita. La classica riflessione sulla propria vita arrivati ai 40 anni..

L’audiolibro è più difficile da capire.

 - E piaciuto molto. I caratteri delle donne non sono troppo descritti, ma sono reali, le vediamo vivere. Non urta che la fine non è spiegata : la vita continua. Il linguaggio è semplice. Altro filo rosso : la lingua.

 - E piaciuto eccetto la scrittura non interessante. Bisogno di sentire il linguaggio consistente. Possiamo identificarsi a queste donne.

                                                                                                                                                                                                                              CLAIRE