PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA : BOB DYLAN
Perché Bob Dylan ha vinto il Nobel per la letteratura 2016
«Il premio nostalgia dato da un consenso di anziani hippies »
Le polemiche di questi giorni sono dettate soprattutto da due fonti d’eterna ispirazione: disinformazione ed ignoranza
È stato assegnato a Bob Dylan, cantautore e artista americano, il Nobel per la letteratura 2016 :« per aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della tradizione della canzone Americana».
Sara Danils, Segretario permanente dell’Accademia di Svezia, ha dichiarato che quest’assegnazione non deve sorprendere: «Se andiamo indietro di 5mila anni, avevamo Omero e Saffo che scrivevano poesie per essere cantate, è la stessa cosa per Bob Dylan».
Quando nel ’97 fu assegnato il Nobel a Dario Fo (che col tempismo dei grandi attori è scomparso proprio il giorno del premio, in un’ideale passaggio di consegne tra Nobel scandalosi), Dylan era tra i candidati più quotati. Tanto è vero che Fo stesso dichiarò il suo favore all’idea della vittoria del cantautore e ne profetizzò l’avverarsi.
Robert Allen Zimmerman, si avvicinò alla musica fin da giovanissimo, adattando lo pseudonimo Bob Dylan attorno ai diciott’anni, proprio in un tributo letterario al poeta Dylan Thomas.
ob Dylan, da oltre 50 anni, è considerato il più grande poeta americano della sua generazione: lo testimoniano non i suoi ammiratori, ma proprio i più grandi poeti americani della sua generazione (da Ginsberg a Ferlinghetti) e i principali docenti delle più grandi accademie che lo studiano (in Letteratura) da metà degli anni ’60. Viene studiato nei libri di scuola nella sezione Poesia.
Nel 2005 la sua Mr. Tambourine Manè stata inserita nella prestigiosa antologia The Norton Introduction to Literature.
Bob Dylan è probabilmente l’artista più influente sulla cultura contemporanea e sugli artisti : i Beatles (Lennon diceva che «mostrava la strada», McCartney che parlava di «adorazione», Harrison ne era grande amico ed estimatore, i Rolling Stones , Hendrix, Zappa, Bowie ….
In Italia, i più grandi cantautori come De Andrè, De Gregori e Guccini, i quali hanno espresso il loro debito sotto forma di cover, dischi dedicati, brani dichiaratamente copiati, innumerevoli manifestazioni di stima.
Ma Dylan è anche un autore vero e proprio: nel 1971 ha pubblicato «Tarantula», una prima raccolta di poesie che si ispirano a modelli come Allen Ginsberg, Jack Kerouac e William S. Burroughs.
Un'opera pensata, strutturata e agita con la deliberata intenzione di sfidare la lingua scritta e di condurla ai limiti estremi dell'ambiguità fonetica e del senso. I suoi temi sono l'America del dopo Kennedy, l'estasi e l'ossessione del sesso, la violenza del mondo e dei rapporti umani, la guerra del Vietnam e, al di sopra di tutto, la salvezza promessa dalla musica.
Sulla propria arte, ha dichiarato : «Per me è sempre stata più una confessione che una professione».
E sul suo processo creativo ha detto: «La creatività è come un treno merci sui binari. È qualcosa che va accarezzato e trattato con molto rispetto… non devi metterci il cervello a pensarci troppo».
Le reazioni dei musicisti
Paolo Conte:« …. Io sono d’accordissimo, è un tipo di apertura già avvenuta con Dario Fo, non era più un dogmatismo filosofico che si apre ad altre forme, in quel caso al teatro, oggi a Dylan. Ma lasciatemi dire che io trovo che che tra gli anni ’70 e ’90 in Italia c’è stato un dispendio di energia letteraria enorme, nella nostra canzone e forse lo meriterebbero anche gli italiani ».
Francesco De Gregori che al suo artista di riferimento da sempre ha dedicato «De Gregori canta Bob Dylan - Amore e furto » dice :« È una notizia che mi riempie di gioia, vorrei dire non è mai troppo tardi. Il Nobel assegnato a Dylan non è solo un premio al più grande scrittore di canzoni di tutti i tempi ma anche il riconoscimento definitivo che le canzoni fanno parte a pieno titolo della letteratura di oggi e possono raccontare, alla pari della scrittura, del cinema e del teatro, il mondo e le storie degli uomini »
Leonard Cohen, “dare a Dylan il Premio Nobel per la Letteratura equivale a appuntare sul Monte Everest una medaglia come monte più alto del mondo”.
Uomini politici :
Matteo Renzi che su Twitter ha scritto:«La poesia vince sempre».
Barack Obama: «Congratulazioni a uno dei miei poeti preferiti, Bob Dylan, per un Nobel ben meritato».
Ex ministro della Pubblica istruzione Tullio De Mauro: «È giusto allargare i confini del Nobel dalla Letteratura accademica, ... non vedo nessun problema da nessun punto di vista e penso che Fo sarebbe stato contento di questo Nobel a Dylan come del suo del quale siamo stati felici in tanti».
Ma qualche perplessità di Alessandro Baricco :«È un grandissimo. Andare a un suo concerto oggi è una delle esperienze più grandi ed emozionanti che si possano fare nello spettacolo….. ma, per quanto mi sforzi, non riesco a capire che cosa c'entri con la letteratura»…… «E come se dessero un Grammy Award a Javier Marías perchè c'è una bella musicalità nella sua narrativa».
Ma ditemi se questi versi, scritti da Dylan attorno ai 23 anni, non sono letteratura ! Cosa ne pensate ?
« Attraverso il folle mistico martellare della selvaggia incessante grandine il cielo esplodeva i suoi poemi in nuda meraviglia che il tintinnare delle campane della chiesa soffiava lontano nella brezza lasciando solo le campane di fulmini ed il loro tuono che colpiva per il gentile, che colpiva per il mite che colpiva per i guardiani ed i protettori della mente ed il poeta ed il pittore lontano oltre questo giusto tempo e vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà ».
(Traduzione di Michele Murino)
VIVIANE