EXPO 2015: originalità del padiglione svizzero

Per il padiglione svizzero all’Expo 2015 non si tratta di Ricola, di cioccolato o di fonduta ma piuttosto di agricoltura, di alimentazione e di energia.

Il Padiglione svizzero invita i suoi visitatori a porsi domande sul tema Nutrire il pianeta. Il progetto condotto è ambizioso.

L’idea é che i visitatori hanno l'opportunità di passeggiare in un edificio composto di quattro torri accessibili con gli ascensori, piene di alimenti diversi che potranno consumare e portare via! Secondo la consumazione, la struttura del padiglione potrà modificarsi. Se le torri si svuotano, le piattaforme si abbasseranno.

Quattro prodotti scelti per le torri, l'acqua, il sale, il caffè e le mele sono dei simboli forti. Per cominciare, il caffè dell'industria agro-alimentare svizzera, è diventato il prodotto alimentare di esportazione numero uno del paese. Supera il cioccolato ed il formaggio! Le mele rappresentano la biodiversità, la capacità di diversificazione ed il ruolo fondamentale dell'agricoltura nella salvaguardia del paesaggio. Sono anche alla base di un'alimentazione sana e naturale. Il sale proviene dal sottosuolo svizzero, questa scelta anche per sensibilizzare il pubblico alla riduzione della sua consumazione dunque ad una migliore qualità di vita. Per quanto rigarda l'acqua, proviene dalla falda freatica locale raccordata alla rete di distribuzione del padiglione. La risorsa più preziosa al mondo diventa rara oggi e la sua persistenza è messa sempre in questione.

Per evitare lo spreco, dopo l’Expo le torri conosceranno una seconda vita. Serviranno da serre urbane nelle città svizzere.

Il messaggio trasmesso ad ogni visitatore sembra chiaro: ciascuno deve riflettere e deve ripensare alle sue abitudini di consumazione. Il comportamento e la responsabilità di ciascuno influiscono sugli altri.

L'Italia è il terzo partner della Svizzera, dopo la Germania e gli Stati Uniti. Un mezzo milione di italiani vive e lavora nel paese. Naturalmente, la Svizzera vuole presentarsi a Milano come paese attrattivo, solidale e responsabile nel campo dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile.