IL VOLTO NELL'ARTE
L’angelo et il pittore
Arcabas, pittore francese nato nel 1926, dice : « Ho voluto dipingere per passione per la bellezza della creazione. » Riconosce pertanto che la bellezza è complessa. Si riferisce molto a Piero della Francesca.
Questo quadro rappresenta il pittore girato verso il suo quadro alla ricerca della bellezza della sua modella, ma l’angelo dietro di lui lavora con lui, consigliandolo con una grande complicità.
L’angelo gli mormora all’orecchio ma la libertà del pittore resta intatta. L’angelo ispira il pittore, gli dà fiducia e lui in cambio si lascia trasportare, questa è forse la ragione per la quale un secondo occhio appare sulla fronte del pittore come se riconoscesse che non è da solo a dipingere la bellezza. Segno di grande umilità da parte del pittore che ascolta e trasmette alle sue mani i consigli dell’
angelo.
L’angelo ha quasi un atteggiamento impertinente e vivace, sembra volere non imporsi ed essere pronto ad allontanarsi se l’ascolto del pittore cessa.
Due visi concentrati e girati insieme verso la bellezza a trasmettere al mondo.