GLI AFFRESCHI ETRUSCHI

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La tecnica pittorica maggiormente impiegata presso gli etruschi era l’affresco di cui conserviamo significativi esempi nelle necropoli.

Questa technica consiste nel dipingere su intonaco fresco il sogetto scelto, in modo che, quando l’int

onaco si ascuiga, il dipinto, a seguito di reazione chimica diviene parte integrante del supporto resistendo per molti anni Questo spiega prerché la quasi totalità delle espressioni figurative etrusche e romane fino a oggi ritrovate siano affreschi.

Si impieganavano colori minerali e pennelli di setola animale. La scelta del colore incontra uno specifico codice : maronne rosso per la pelle maschile e bianco per le donne, il disegno è sempre orlato una linea chiusa e nera. Banchetto di scena, la danza, la competizione sportiva, lotta, caccia e pesca è gli argomenti più frequenti, senza

dimenticare il paesaggio fatto aspetto nelle composizioni.

La somiglianza di forma e dimensioni d

i alcuni degli elementi (cavalli delle tombe dei Monterozzi) suggerisce l

’utilizzo di modello (forme mettalo) per la reproduzione di grandi figure.

Tomba dei leoni ruggenti - Vieis

Dopo i dipinti geometrici e molto stilizzati (tomba delle anatre) un periodo orientalizzante porta alcuni modelli animali esotici (tomba dei Leopardi aTarquinia).

Tomba delle anatre - Vieis

La pietra calcarea di Tarquinia si presentava particolarmente adatta alla pittura ad affresco.

La Tomba dei Léopardi

Necropoli dei Monterozzi: La tomba dei Leopardi è parte della necropoli etrusca dei Monterozzi, a Tarquinia. La tomba data al 473 a. C è una delle opere più significative e importanti dell’arte funeraria etrusca è riconoscuito come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 2004.

È una tomba a camera a pianta rettangolare con tetto a doppio spiovente e trave di colmo.

Il suo nome si deve alla raffigurazione di due leopardi rappresentati nello spazio trapezoidale posto di fronte all’ingresso.

Gli spioventi del soffitto sono decorati con file parallele di scacchi bianchi, rossi e verdi. Gli stessi colori rocorrono nelle linee parallele che delimitano il trave di colmo e nelle serie di cerchi concentrici in campo bianco che si trovano al suo interno.

Le scene dipinte rappresentano un banchetto funerario, con uomini e donne fra ulivi fruttosi assume una posizione centrale sulla parete di fondo. Tre coppie di sposi seduti a coppia, sorseffiano vino insieme ad alcune fronde di alloro, sono ritratti con il busto scoperto e socco un veste a pieghe di colore azzuro con il capo cinto d un ramo di irto, e due signore esiviscono una capigliatura di colore biondo.

Sulle le pareti latrali sono raffigurati alcuni danzatori che, mentre ballano, indossano la “tebenna” la tipica veste etrusca, li accompagnano alcuni suonatori, fra cui un giovane che suona un oboe, e una lira.

Tomba del Triclinio

Necropoli di Monterozzi

La Tomba del Triclinio, una delle più belle ed ammirate, risale all'inizio del V secolo ed i suoi affreschi sono stati staccati a scopo conservativo ed oggi si possono osservare presso il Museo Nazionale di Tarquinia. La distribuzione dei soggetti sulle pareti è la stessa della tomba dei Leopardi, e questo ipogeo prende il nome dal banchetto con personaggi su un triclinio dipinto sulla parete di fondo con musici, danzatori e danzatrici sulle pareti laterali. Il banchetto vale come sempre nella concezione etrusca come testimonianza della vita terrena ma anche dell'avvio - e relativa celebrazione funebre- alla vita dell'Oltretomba. La squisitezza decorativa e la delicatezza del tratto pittorico fanno ritenere che l'autore fosse un artista greco o uno etrusco perfettamente educato all'arte ellenica. (V secolo a.C.). La tomba è stata scoperta nel 1830 presso la necropoli di Monterozzi. - Dimensioni in metri: 4,30 x 3,50 x 2,52 (h)

Danzatori Tomba del Triclinio

Suonatore d’oboe -Tomba del Triclinio

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Queste immagini mostrano la gioia di vivere degli Etruschi. Essi sono molto tipici di molti affreschi degli Etruschi che spesso ritraggono personaggi vibranti di vita, ballare o suonare strumenti musicali. Hanno dipinto gli uccelli o animali che sono coinvolti frequentemente in figure umane, che sembrano solitamente pieno di forza, salute e gioia di vivere. Piccoli uccelli e altra natura argomenti non sembrano essere un semplici decorazioni, ma dare un'armonia all'opera finita.

Da questi affreschi e possibilie notare la ricchezza di particolari, la cura del corpo e l’abbigliamento degli uonimi e delle donne etrusche.

COLETTE

GLI AFFRESCHI ETRUSCHI

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