Borsalino

Borsalino è la più vecchia manuffattura italiana specializzata nella fabbricazione di capelli di lusso.

Dal 1857 la fabbricazione è basata ad Alessandria. Il fondatore, Giusepe Borsalino, è famoso per aver creato un modello particolare di cappello di feltro noto con il nome di Borsalino e messo a punto dalla sua fabbrica.

Nel 1888 Borsalino produceva 2500 cappelli al giorno. Il “Grand Prix” riportato all'esposizione universale di Parigi in 1900 ha diffuso nel mondo intero la fama della marca.

Alla vigilia della prima guerra mondiale Borsalino produceva 2.000.000 di cappelli all’anno.

All’estero il marchio si è esteso conquistando i mercati più importanti : mercati inglesi, americani dove i cappelli prodotti ad Alessandria sono stati adottati dallo starsystem hollywoodiano.

La riduzione degli effettivi della società cominciò in 1950, epoca alla quale i cappelli formali sono caduti in disuetudine. Borsalino è trasformato così da prodotto di massa ad un oggetto di culto.

Nel 1987 la società fu venduta dall'ultimo discendente poi ricomprata a più riprese.

Oggi è Haeres Equita che gestisce le attività conservando tutti gli impieghi e mantenendo il sito di produzione ad Alessandria.

Nel 2017 per il 160° compleanno dello stabilimento, il ministero italiano dello sviluppo economico ha riconosciuto Borsalino come una delle eccellenze del sistema di produzione dedicandogli un bollo.

Col passare degli anni la manifattura Borsalino è rimasta fedele ad un processo di fabbricazione che rappresenta il valore culturale dell'impresa associando prospettiva industriale e spirito artigianale.

I modelli di feltro, molto raffinato, richiedono più di 50 tappe manuali e sette settimane di lavoro.

I modelli in paglia molto pregiato, intrecciati alla mano possono implicare fino a 6 mesi di lavoro.

Borsalino intrattiene un legame unico e di lunga data con l'industria cinematografica. Un'immagine si impone soprattutto : Humphrey Bogart e Ingrid Bergman nella scena indimenticabile di "Casablanca", ma anche Marcello Mastroiani in 8 ½, Jean-Paul Belmondo in “A bout de souffle” et Tony Servillo in “La grande Bellezza” del 2014.

La manifattura ha accordato l'utilizzazione del suo nome a due film culto degli anni 1970 : Bo

rsalino e Borsalino & Co. L’idea era quella di Alain Delon.

Nel 2009, Borsalino è stato insertito del Triennale Design Museum di Milano tra le icone italiane per eccellenza nell'esposizione Serie Fuori Serie.

MICHEL

MADE IN ITALY: BORSALINO

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