FIORI : LA STELLA ALPINA

Il fiore la Stella Alpina

«L'arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude.» Alexandre Dumas (figlio)

«Forse era proprio una stella prima di cadere sulla Terra e di trasformarsi in un fiore che appare tra le rocce come un piccolo prodigio.» John Burdon Sanderson Haldane, XX sec

Un fiore del Trentino

Chi pensa alle Dolomiti va con la mente al suo simbolo più delicato

Un fiore di montagna che cresce in alta quota, tra le rocce nude e aspre, inserito tra le specie protette

Un fiore, una leggenda, un simbolo della montagna

Un fiore dipinto sui muri delle case di montagna, scolpita nel legno

Un fiore culto in Svizzera

Un fiore perfino simbolo di associazioni e partiti.

La leggenda della Stella Alpina

Una volta, tanto tempo fa, una montagna malata di solitudine piangeva in silenzio.

Tutti la guardavano stupiti: i faggi, gli abeti, le querce, i rododendri e le pervinche.

Nessuna pianta però poteva fare qualcosa, poiché legata alla terra dalle radici. Così neppure un fiore sarebbe potuto sbocciare tra le sue rocce.

Su dal cielo, se ne accorsero anche le stelle, quando una notte le nuvole erano volate via per giocare a rimpiattino tra i rami dei pini più alti, una di loro ebbe pietà di quel pianto e senza speranza scese guizzando dal cielo. Scivolò tra le rocce e i crepacci della montagna, finché si posò stanca sull’orlo di un precipizio.

Brrr!!! … Faceva freddo

Era stata proprio pazza per aver lasciato la serena tranquillità del cielo!

Il gelo l’avrebbe certamente uccisa.

Ma, la montagna corse ai ripari, grata per quella prova d’amicizia data col cuore.

Avvolse la stella con le sue mani di roccia in una morbida peluria bianca. Quindi, la strinse legandola a sé con radici tenaci.

E quando l’alba spuntò, era nata la prima Stella Alpina. (Poesia del Trentino)

Le caratteristiche della Stella Alpina

Un fiore tenace che abita luoghi aridi ed esposti al vento.

Gli scienziati ritengono che il fiore, originario dell’Asia, sia arrivato nelle Alpi durante l’era glaciale.

Fiore delle Dolomiti ma diffuso in tutto il continente Euroasiatico e Europa.

Altitudini fino ai 6.000 metri.

Suo stelo è piuttosto corto.

Un’infiorescenza formata da un numero variabile di fiori di colore bianco raggruppati in più teste (da 2 a 12), dette «capolini», a loro volta raccolte all’interno di foglie bianche (da 5 a 15) dall’aspetto vellutato, dette «brattee», disposte a forma di stella.

Nonostante l’aspetto fragile, ogni singola parte del fiore è concepita per sopravvivere a condizioni meteorologiche estreme: dagli steli sotterranei, resistenti al vento, alle foglie con una particolare peluria, che limitano l’evapotraspirazione, fino alle brattee lanose, la cui microstruttura protegge dai raggi ultravioletti.

Fiorisce da luglio a settembre su rocce calcaree scoscese. 

I diversi nomi e odore della Stella Alpina

Il nome scientifico «Leontopodium alpinum» viene dal greco lèon = leone e pòdion = piede. La traduzione, quindi, risulta essere “piede leonino”.

Il nome di origine germanica “edelweiss” significa invece “nobile e bianco”.

Il fiore di lana diviene nella seconda metà del XIX secolo, Stella Alpina.

Altri nomi utilizzati da botanisti e biologi per descrivere la stella alpina sono: Klein Löwenfuss («piede leonino»), étoile du glacier («stella del ghiacciaio»), étoile d’argent («stella d’argento») o ancora immortelle des Alpes («fiore immortale delle Alpi»).

Mantiene infatti forma e colore per secoli, per questo viene anche chiamata il «fiore infinito».

La pianta secerne delle sostanze che hanno un odore simile a quello del sudore umano. In questo modo richiamano le mosche che ne impollinano i fiori.

Il culto del nobile fiore bianco

Uno dei miti più celebri della stella alpina è la sua inaccessibilità. Il fiore cresca solo sul ghiaccio e su ripide pareti rocciose.

«Sono stati gli stessi alpinisti ad aver diffuso questa leggenda, dando a loro volta un’immagine di sé di uomini forti e coraggiosi»

Nel 1861 il tedesco Berthold Auerbach, nel suo romanzo Edelweiss, ribadì la difficoltà del raccogliere la stella alpina affermando:

«Possederla è una prova di eroismo fuori dal comune».

Si credeva che la stella alpina favorisse la digestione e avesse il potere di curare alcune malattie respiratorie, come la tubercolosi.Si riteneva inoltre che il fiore avesse poteri magici: il fiore produceva un fumo in grado di scacciare gli spiriti che attaccavano il bestiame e che provocavano infezioni della mammella.

I suoi benefici sulla salute furono ripresi più tardi nella letteratura: ad esempio, nel classico del 1970 Asterix e gli Elvezi, Asterix e Obelix vengono mandati alla ricerca di una stella alpina, o «stella argentata» com’è chiamata nel fumetto, per preparare l’antidoto a un veleno.

La Stella Alpina in politicà

L'edelweiss era anche il fiore preferito di Adolf Hitler e era stato assunto a simbolo dai nazisti.

Nel 1935, la Wehrmacht fondò un'unità alpina che utilizzò questa pianta come decorazione sulle proprie uniformi.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, invece, l'edelweiss divenne il simbolo della resistenza tedesca contro il nazismo: gli Edelweisspiraten erano dei gruppi di giovani lavoratori che si erano dissociati dal nazionalsocialismo per combattere il regime al potere in vere guerriglie urbane.

Sebbene in Svizzera la stella alpina non sia stata utilizzata come strumento di propaganda nazionalista, ha contribuito a costruire l’identità del Paese.

La Svizzera, come molti altri Paesi in Europa, ha attraversato una fase di riflessione dopo la caduta del Muro di Berlino. La stella alpina ha svolto un ruolo importante nel ridefinire il significato di essere Svizzeri.

Stella Alpina (SA) è un partito politico regionalista attivo in Valle d'Aosta, che si richiama ai valori del cristianesimo democratico.

Da kitsch a cool

Pubblicità di studi dentistici

Moneta da 5 franchi

Mostrine per i ranghi più alti dell’Esercito svizzero.

Romanzi…

Nome «Edelweiss»:

                - Società di servizi finanziari di Mumbai: https://www.edelweissfin.com/

                - Stabilimento di produzione di cioccolato a Beverly Hills, pasticceria a New York …

Canzone :

                - Film «Tutti insieme appassionatamente» colonna sonora – Edelweiss

https://www.youtube.com/watch?v=phws7HSALaQ

                - « Etoile des neiges »

                                                                                                                                                                    VIVIANE

Un'altra avventura al di fuori delle Gallia per Asterix e Obelix. Un viaggio fino all'Elvezia. I due amici partono alla ricerca di una stella alpina, un fiore raro.