Peccato originale e cacciata dal Paradiso terrestre di Michelangelo

E’ uno affresco della volta della Cappella Sistina databile del 1510 circa

E diviso in due metà dall’Albero della conoscenza (un fico): il bene e il male.

A sinistra vediamo le fronde dell’albero, le rocce e un cielo limpido. I colori sono sono tenui. Adamo sembra prendere un frutto. Il serpente tentatore – una figura feminile- é avvolto sull’albero e convince Eva a prendere il frutto proibito.

L’albero seccato e avvizzito é sorprendente e annuncia il seguito.

A destra, invece, tutto diventa piu desolato; l’angelo scaccia Adamo ed Eva con la spada. Il suo vestito è rosso e il paesaggio non esiste più, é deserto. I due personnagi mostrano dolore e disperazione intensificati dalle espressioni dei visi e la torsione dei corpi.

Vorrei paragonare questo affresco, in particolare la parte a sinistra dell’albero, alla Tentazione di Adamo ed Eva del Masolino della cappella Brancacci a Firenze.I due corpi sono più bianchi, semplici nella linea, luninosi di felicità. L’albero, ancora una volta un fico, il serpente e la testa feminile sono simili. E’ la rappresentazione di un momento idillico.

L’affresco di Masaccio, che si trova sempre nella cappella Brancacci di fronte a quello di Masolino, mostra la cacciata dall’ Eden e puo’ far pensare alla parte destra dell’affresco di Michelangelo con l’angelo e il vestito rosso, la spada e il terrore disegnato sui loro visi.

Questi due affreschi risalgono a circa un secolo prima (1424) rispetto all’affresco di Michelangelo della Cappella Sistina ma l’incanto, la grandezza e lo splendore ci colpiscono alla stessa maniera dei grandi capolavori.

Tentazione di Adamo ed Eva, Masolino

Cacciata dei progenitori dall'Eden, Masaccio

Marie-Jo

MICHELANGELO: Il Peccato originale e la cacciata dal Paradiso terrestre

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